I Radiodervish sono il gruppo che più di ogni altro ha definito una poetica e una visione del mondo ponte tra Europa e Mediterraneo. Venerdì 22 agosto alle ore 21:15 il loro concerto inaugurerà Hyle Book Festival 2025 per una serata che è più di un evento musicale. È una voce che arriva dal Mediterraneo e che racconta la memoria, la resistenza e il diritto alla dignità dei popoli.
Il loro originale cantautorato che amano chiamare cantautorato mediterraneo trova le sue origini e i suoi riferimenti nelle varie tradizioni raffinate, nell’incontro tra mondi sonori differenti e nei testi colti e declinati in lingue diverse, incrocio tra musica, poesia e letteratura. In quindici anni di attività, i Radiodervish hanno pubblicato dieci dischi e collaborato con Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Orchestra Araba di Nazareth, Jovanotti, Noa, Nicola Piovani. L’universo sonoro si muove dall’acustico delle chitarre e degli strumenti etnici mediterranei fino agli eleganti inserti meditativi dell’elettronica, per un concerto di grande suggestione, perfetto per la cornice che ci ospita.
I Radiodervish cantano i profondi cambiamenti delle nostre vite sia nella loro prospettiva privata che collettiva. Lo stile dei loro album è intimo e caldo ma esplode in improvvise cavalcate ritmiche.
L’universo sonoro si muove dall’acustico delle chitarre e degli strumenti etnici mediterranei fino agli eleganti inserti meditativi dell’elettronica. La pluralità delle lingue del canto che spazia dall’italiano all’arabo passando per l’inglese e il francese, costituisce la cifra dei Radiodervish e, insieme all’originale stile melodico e ritmico, proietta quest’album nell’ambito della musica d’autore del mediterraneo.
Quindi… porta il tuo cuscino con te e immergiti nella musica, sotto le stelle della Sila e circondato da pini secolari. Ti aspettiamo!
