La campagna di crowdfunding ha reso il festival un progetto condiviso: ogni contributo è stato un atto di cura e appartenenza
Prendersi cura significa assumersi una responsabilità, scegliere di custodire qualcosa che ha valore. Con questa idea è nata la campagna di crowdfunding Prenditi cura di, che ha accompagnato l’Hyle Book Festival nel suo percorso. Ognuno ha potuto scegliere un aspetto del festival da sostenere: l’Hyle Garden dedicato ai bambini, una mostra, uno spettacolo teatrale, il cinema sotto le stelle, la letteratura, l’ambiente, la residenza di scrittura o la musica. Non un gesto astratto, ma un impegno concreto che ha permesso di dare vita a momenti unici e indimenticabili.
Il festival, così, è diventato ancora più comunità: non solo un programma di eventi, ma un progetto collettivo in cui ogni partecipante ha lasciato una traccia. La cura ricevuta è stata linfa vitale, dimostrazione che la cultura si costruisce insieme, passo dopo passo, con la generosità di chi sceglie di crederci.
Con profonda gratitudine citiamo chi ha reso possibile tutto questo:
Clementina Amelio
Felice Amelio
Rita Caloiero
Carmen Cariati
Francesco De Marco
Innocenzo De Marco
Alessandra Garofalo (Martina Sport)
Elvira Fratto
Federico Falvo
Suhrya Laura Kimberly Pandya
Maria Rosaria Montesani
Matteo Montesani
Cristina Mustari
Maria Puleo e Giovanni Duro (Arté Cooperativa Sociale)
Matteo Rubbettino
Gloria Samà
Raffaele Talarico
Un ringraziamento speciale va inoltre a Giacomo Montesani e alla Ditta F.lli Frustaci per il supporto alla serata cinema, e a Nino Amelio per il contributo prezioso nella redazione dei documenti tecnici e amministrativi.
Grazie a tutti voi che avete scelto di “prendervi cura di” questo festival. La vostra partecipazione non è stata solo un sostegno economico, ma un atto d’amore verso la cultura, verso il territorio, verso una comunità che crede nel potere delle storie. L’Hyle Book Festival 2025 è anche vostro.