Un’esperienza letteraria a cura di Lorenzo Scacchia – Hyle Book Festival, 22-24 agosto 2025
Tra gli alberi del bosco dell’ Hyle Book Festival, durante le giornate del festival, qualcosa di inaspettato ha preso forma: un piccolo universo di libri che non esistono.
INCIPITOJO, l’installazione ideata da Lorenzo Scacchia, ha trasformato il Punto libreria in uno spazio sospeso tra immaginazione e parola, dove il lettore è diventato autore e la copertina è diventata scintilla narrativa.
Appese ai fili tra i tronchi, si potevano osservare copertine di libri immaginari: titoli evocativi, immagini suggestive, loghi di editori mai esistiti. Nessun autore, nessuna trama, nessun testo. Solo il silenzioso invito a riempire quel vuoto con la propria fantasia.
Ogni visitatore era chiamato a fermarsi, a lasciarsi attraversare da un’intuizione, e – se lo desiderava – a scrivere a mano il proprio pensiero: un frammento di racconto, un ricordo, una possibile storia. I biglietti, leggeri come foglie, restavano sospesi nell’aria, moltiplicando le voci e le visioni di chi passava.

In INCIPITOJO tutto accade al contrario: non è la storia a generare la copertina, ma la copertina a generare la storia. È una piccola rivoluzione poetica del processo editoriale, un gesto di libertà condivisa in cui la scrittura nasce dallo sguardo e si dissolve alla sera, lasciando solo tracce — nella memoria, nello spazio, nell’immaginazione di chi c’era.
Un’esperienza effimera e partecipata, capace di restituire al pubblico il senso più intimo del leggere e dello scrivere: il desiderio di cominciare.

