Al Teatro Verde arriva “Sogni di Grande Nord”, il viaggio di Paolo Cognetti tra natura, scrittura e libertà
Il cinema incontra la montagna e diventa racconto. Con la sezione Screenbook, l’Hyle Book Festival porta sullo schermo storie capaci di parlare di letteratura, vita e paesaggio. L’appuntamento è al Teatro Verde, tra i pini della Sila, con un film che non è soltanto un documentario, ma un vero percorso narrativo da attraversare insieme.
Si tratta di “Sogni di Grande Nord”, il viaggio dello scrittore Paolo Cognetti e del suo amico Nicola verso l’Alaska. A bordo di un camper, i due compagni di strada ripercorrono territori selvaggi e sterminati, in un itinerario che si trasforma in ricerca personale. Attraverso immagini suggestive e frammenti di dialogo, il film segue Cognetti mentre va a ritroso nel tempo per scoprire le proprie radici di scrittore e di uomo.
Il percorso dialoga con l’opera di grandi autori che hanno segnato l’immaginario letterario e il rapporto con la natura: da Ernest Hemingway a Raymond Carver, da Henry David Thoreau a Jack London, fino a Herman Melville e a Chris McCandless, il giovane viaggiatore reso celebre da Into the Wild. Il risultato è un omaggio intenso alla montagna, alla natura e al desiderio di libertà che continuano a muovere la scrittura di Cognetti e a ispirare chi lo legge.
Per vivere al meglio l’esperienza, l’invito è semplice: portare un cuscino, sedersi tra i pini e lasciarsi guidare dalla magia del cinema all’aperto, sotto le stelle della Sila. La proiezione sarà accompagnata dai sottotitoli, per rendere l’opera accessibile a tutti.
In caso di pioggia, l’evento si terrà presso il Teatro di Villaggio Cutura, senza perdere l’occasione di condividere insieme un viaggio che sa trasformarsi nell’opportunità di guardare la natura da una prospettiva inedita.