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L’odore del pane

di Costantino Mustari

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Un calabrese, che in gioventù ha avuto una breve esperienza con i briganti e poi una vita travagliata che lo porta a compiere un delitto e a perdere la famiglia, è costretto ad emigrare negli Stati Uniti d’America.

Qui si distingue per l’onestà e per la dedizione al lavoro. Resiste alle lusinghe dei capi malavitosi che vanno affermandosi a New York tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, si oppone con decisione alle loro minacce e, aiutato da persone che gli vogliono bene, si ricostruisce la vita.

Tra l’arrivo a Ellis Island e la fondazione di Tontitown, la storia di un uomo, partito per lasciare per sempre il paese dove è nato e dove ha molto sofferto, ma i cui ricordi affiorano in ogni occasione, allo stesso modo di come affiora la fame ogni volta che si sente l’odore del pane appena sfornato: un odore che non si può dimenticare.

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Costantino Mustari

Costantino, detto Nino, Mustari, è dirigente scolastico in pensione. Vive a Catanzaro da anni, ma è rimasto sempre molto legato al paese natale, Taverna. Presidente del Comitato provinciale dell’UNICEF e vice presidente della Società Dante Alighieri di Catanzaro, è stato consigliere comunale di Taverna e assessore all’Istruzione e alla Cultura del Comune di Catanzaro.

Ha pubblicato: Su il sipario: esperienze teatrali nella scuola elementare (2003); Pagine tavernesi (2005); Don Dionisio Frijo. Un dono del Signore nella comunità di Taverna (2017); Suor Giustiniana Lia, testimone d’amore (2018), Preti, religiosi e laici: persone e fatti del Novecento in Taverna e dintorni (2018); Al di là dell’Oceano: storie di emigrazione (2019). L’odore del pane (2022) è edito da Tra le righe.