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Il popolo di mezzo

di Mimmo Gangemi

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In un’America prodiga e crudele, una grande saga su ciò che siamo stati. E abbiamo dimenticato. «Negri», così sprezzavano quanti agli inizi del Novecento giungevano in America dall’Italia.

Anche perché «tanto bianchi non apparivano», erano il popolo di mezzo, sradicato dalle origini per cercare lì un futuro migliore. Come Masi e la sua famiglia, partiti dalla Sicilia. Per i figli, Tony e Luigi, con indole e talenti differenti, si aprono strade difficili, tra le ondate della prima emigrazione e le due guerre mondiali.

In un’America che cambia, ora sogno solo a osservarla da lontano, ora prodiga delle opportunità che sa concedere la terra promessa. In questa narrazione epica e struggente, Mimmo Gangemi ci fa rivivere, con il coraggio dei grandi maestri, il senso d’estraneità e una nostalgia divorante, la speranza di piegare il destino e il sogno del ritorno, in una nazione che va rapidamente mutando pelle.

Mimmo Gangemi

È nato a Santa Cristina d’Aspromonte nel 1950. Ingegnere, vive in Calabria ed è autore di diversi romanzi, tra cui Il giudice meschino, da cui è stata tratta una serie tv interpretata da Luca Zingaretti, e La signora di Ellis Island, apprezzatissimo da pubblico e critica. Collabora, tra gli altri, con il quotidiano La Stampa. Il popolo di mezzo è edito da Piemme.